Eni: utili netti in calo del 44% nel terzo trimestre
Forte calo della redditività per Eni. Nel terzo trimestre il gruppo petrolifero ha realizzato un utile netto adjusted (senza le componenti straordinarie) in flessione del 44% a 0,78 miliardi di euro, informa una nota. Meglio del consensus fornito dalla società, che indicava un utile netto di 0,77 miliardi. In contrazione del 35% l’utile operativo adjusted a 2,16 miliardi.
La generazione di cassa prima della variazione del circolante a costi di rimpiazzo è stata di 2,6 miliardi nel trimestre, in calo del 23% in particolare per il minor prezzo del gas principalmente in Europa.
Infine, l’indebitamento finanziario netto, escludendo l’applicazione dell’Ifrs 16, si attesta a 12,7 miliardi, in aumento del 53% rispetto al 31 dicembre 2018.
Breaking news
Finale negativo a Piazza Affari. Acquisti su Generali e Mediobanca, arretrano Prysmian e Stmicroelectronics
A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.