Equita: nasce l’iniziativa “Equita Green Impact Fund”
Equita annuncia il lancio di una nuova asset class rivolta al mondo delle infrastrutture e delle energie rinnovabili.
L’Europa sarà la prima a raggiungere la climate-neutrality entro il 2050 ed entro il 2030 almeno il 42% circa dell’energia consumata dovrà provenire da fonti sostenibili. L’obiettivo di Equita è quindi offrire agli investitori istituzionali accesso al mondo delle infrastrutture e delle energie rinnovabili, beneficiando dei trend in atto.
La nuova asset class sarà gestita da un team di esperti del settore, entrati a far parte del Gruppo Equita nel corso del 2023 ma che operano sul mercato dal 2011. Il team è già al lavoro sul lancio del fondo Equita Green Impact Fund (“EGIF”) e ha avviato un dialogo con alcuni potenziali investitori, inclusi possibili anchor investor.
La strategia di EGIF sarà di investire in rinnovabili come il fotovoltaico, l’eolico e il biogas.
Con il lancio di questa nuova asset class – che beneficia di buona stabilità e prevedibilità dei flussi di cassa, bassa correlazione con le asset class tradizionali e che rappresenta una forma di hedging verso l’inflazione – Equita punta a diversificare ulteriormente l’offerta dell’Alternative Asset Management ed incrementare il mix di asset illiquidi in gestione, crescendo ulteriormente come piattaforma multi-asset in Italia e in Europa e consolidando l’expertise del Gruppo nel mondo della sostenibilità e degli investimenti green.
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Finale negativo a Piazza Affari. Acquisti su Generali e Mediobanca, arretrano Prysmian e Stmicroelectronics
A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.