Equita, nel 2021 il miglior risultato dalla quotazione: ricavi netti oltre i 90 milioni e crescita a doppia cifra in tutti segmenti
Equita ha archiviato il 2021 con il miglior risultato dalla quotazione, superando con un anno di anticipo gli obiettivi del piano strategico. Nel dettaglio, i ricavi Netti si sono attestati a €90,4 milioni (+33% vs 2020) e l’Utile Netto a €21,5 milioni (+76% vs 2020). Crescita a doppia cifra in tutte le aree di business grazie alla strategia di diversificazione. Proposta di dividendo di €0,35 per azione (+75% rispetto a quello pagato nel corso del 2020), indicativa di un payout di 75% e un dividend yield di 10% circa. I dati sono emersi da una nota pubblicata dal gruppo.
Il CdA ha inoltre approvato il nuovo business plan “Equita 2024” che vede importanti obiettivi di crescita dei ricavi, diversificazione del business, approccio disciplinato sui costi per promuovere redditività e remunerazione premiante per gli azionisti, oltre al rafforzamento degli obiettivi di sostenibilità. Obiettivo del gruppo sarà dunque rafforzare il posizionamento di principale investment bank indipendente italiana e consolidare il ruolo di multi asset manager specializzato su asset alternativi, con uno sguardo anche alle attività di crescita per linee esterne.
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Chiusura incolore ma sui massimi intraday per le borse europee dopo il core Pce Usa. A Piazza Affari, lieve flessione per il Ftse Mib
Dopo un avvio negativo, Wall Street ha registrato un aumento grazie a dati sull’inflazione inferiori alle attese. Il PCE, misura preferita dalla Fed, è cresciuto meno del previsto, influenzando positivamente i mercati. Gli analisti prevedono una pausa nei tassi a gennaio e possibili tagli a marzo.
A dicembre 2024, la fiducia dei consumatori europei continua a calare. Secondo la stima flash della Direzione Generale degli Affari Economici e Finanziari della Comunità europea, il sentiment dei consumatori nell’eurozona è sceso a -14,5 punti, peggio delle aspettative degli analisti. Anche l’indicatore complessivo dell’Unione Europea mostra un calo significativo.
La Spagna ha siglato un accordo con Airbus per l’acquisto di 25 nuovi aerei da combattimento Eurofighter, destinati a rinnovare la flotta esistente. Questo contratto segue un precedente accordo del 2022 e porta il totale a 115 velivoli.