Equitalia: stop alle cartelle, congelati quasi tutti gli atti della riscossione
NEW YORK (WSI) – Niente cartelle a Natale. Equitalia ha congelato 380 mila atti di riscossione, quasi tutte le richieste in consegna tra il 24 dicembre fino all’8 gennaio.
Saranno notificati solo alcuni atti inderogabili, ad esempio quelli vicino alla prescrizione, in buona parte attraverso la posta elettronica certificata. È il provvedimento assunto dall`amministratore delegato di Equitalia, Ernesto Maria Ruffini, che consentirà a migliaia di italiani di non avere brutte sorprese sotto l`albero, almeno fino alla Befana.
Dal 24 dicembre all`8 gennaio 2017 era previsto l`invio di poco meno di 450mila cartelle. “Non è e non può essere – spiegano da Equitalia – un blocco totale in quanto alcuni atti cosiddetti inderogabili saranno comunque notificati anche durante queste due settimane, anche se in buona parte attraverso la posta elettronica certificata”.
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Seduta perlopiù positiva per le borse europee. A Piazza Affari, il Ftse Mib termina in rialzo dello 0,2% a 33.294 punti
Wall Street apre in positivo, con Nvidia che registra un aumento del 4,8% dopo un inizio negativo nel premercato. Il titolo ha raggiunto un nuovo record, mentre le tensioni tra Russia e Occidente continuano a influenzare i mercati. Inoltre, l’attenzione è rivolta alle prossime decisioni della Federal Reserve sui tassi di interesse.
Sarà operativo entro la fine del 2026 e andrà ad aggiungersi agli altri 16 già esistenti
Negli Stati Uniti, il numero di lavoratori che hanno richiesto per la prima volta i sussidi di disoccupazione è diminuito a 213.000, il valore più basso da maggio. Le aspettative erano di 220.000 richieste. Il totale dei lavoratori che ricevono sussidi è invece aumentato leggermente, raggiungendo 1.908.000 unità.