Erario, entrate tributarie in crescita nel primo semestre
Fra gennaio e giugno le entrate tributarie e contributive in Italia sono aumentate dell’1,3% rispetto allo stesso periodo di un anno fa, un incremento di 4,271 miliardi di euro. Per quanto riguarda le sole entrate tributarie contabilizzate al bilancio dello Stato hanno registrato un aumento dello 0,8% con 1,587 miliardi in più. Tra le imposte dirette, il gettito Irpef si è attestato a 90,535 miliardi (+2,4%), mentre cedono le entrate relative all’Ires pari a 2,747 miliardi (-16,0%)
Le entrate contributive dell’Inps risultano pari a 105,802 miliardi, in aumento del 3,1% rispetto al 2018.
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Seduta in calo per le borse europee e per Piazza Affari, all’indomani della riunione della Fed. Sul Ftse Mib arretrano soprattutto Tim e Stm
L’apertura di Wall Street segna un rialzo dopo i cali dei giorni scorsi dovuti alle previsioni sui tassi d’interesse della Federal Reserve. La Fed ha ridotto i tassi di 25 punti base, ma ha abbassato le previsioni di ulteriori tagli per il 2025 a causa dell’inflazione in aumento. Dopo il crollo di ieri, oggi il Dow Jones, l’S&P 500 e il Nasdaq mostrano segni di ripresa.
L’economia statunitense ha registrato un incremento del PIL del 3,1% nel terzo trimestre del 2024, superando le stime precedenti. I consumi hanno mostrato una forte crescita, mentre i profitti delle aziende hanno subito una leggera flessione. L’indice dei prezzi PCE è diminuito, indicando una bassa inflazione.
Le richieste di sussidio alla disoccupazione negli Stati Uniti sono scese più del previsto nella settimana al 13 dicembre, con un totale di 220 mila unità. Questo dato ha superato le attese degli analisti, che prevedevano un calo a 229 mila unità. La media delle ultime quattro settimane si è stabilizzata a 225.500 unità, evidenziando un quadro più accurato dello stato del mercato del lavoro.