ERG: acquista parco fotovoltaico da 149 MWp e consolida presenza in Spagna
ERG, tramite la propria controllata ERG Spain HoldCo, ha sottoscritto con IBV Solar Parks, piattaforma globale per lo sviluppo di impianti solari industriali – un accordo per l’acquisizione, diretta o tramite una controllata, del 100% di Garnacha Solar, società proprietaria di un parco fotovoltaico situato nella regione di Castilla e León, nel nord-ovest della Spagna.
L’impianto, attualmente in avanzata fase di costruzione per una capacità installata di 149 MWp, si prevede entrerà in esercizio commerciale entro la fine del 2023. Il parco fotovoltaico di Garnacha avrà un load factor di circa il 22% e una produzione totale annua stimata di circa 280 GWh, corrispondenti a 136 kt di emissione di CO2 evitata ogni anno.
Il 70% dell’energia elettrica generata dall’impianto beneficia di un Power Purchase Agreement (PPA) della durata di 12 anni di tipo “pay as produced” con una primaria controparte corporate. ll valore dell’operazione in termini di enterprise value è di 170 milioni di euro, con un equity value pari a 80,5 milioni di euro. Il closing dell’operazione è previsto entro il terzo trimestre del 2023.
Paolo Merli, Amministratore Delegato di ERG ha commentato: “L’acquisizione del parco di Garnacha, il più grande per capacità nel portafoglio rinnovabile del Gruppo, consolida la nostra presenza in Spagna dove raggiungeremo 266 MWp di potenza installata entro la fine dell’anno, con oltre 1 GW di pipeline solare in sviluppo. Con questa operazione ERG raggiunge un importante posizionamento nel paese, con possibili future sinergie industriali, nell’ambito del percorso di diversificazione geografica e tecnologica previsto dal Piano Industriale 2022-2026”.
Breaking news
Finale negativo a Piazza Affari. Acquisti su Generali e Mediobanca, arretrano Prysmian e Stmicroelectronics
A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.