Esportazioni Regno Unito KO: crollano a minimo in sei anni
ROMA (WSI) – Notizie decisamente negative per l’attività manifatturiera del Regno Unito, che ha assistito a un forte tonfo delle esportazioni, scivolate al minimo in sei anni. E’ quanto risulta dai dati diffusi in mattinata dalle Camere di Commercio, che hanno fatto notare come il sentiment delle aziende esportatrici sia al livello peggiore dall’ultima recessione.
Il quadro è stato presentato con la comunicazione del Trade Confidence Index, l’indice sulla fiducia nel commercio, da cui emerge il trend di crescita delle vendite e degli ordini presso le aziende UK che esportano . Questo il commento delle Camere di Commercio britanniche.
Sebbene gli ordini alle esportazioni siano rimasti costanti per poco più della metà (il 54%) delle aziende UK, e il 50% (delle aziende intervistate) abbia reso noto che le esportazioni siano rimaste le stesse rispetto al trimestre precedente, entrambi i dati sono scesi al valore più basso dal secondo trimestre del 2009.
Notizie più confortanti invece dal settore edilizio, con Markit che ha diffuso il PMI relativo al settore che si è attestato a 58,8 a ottobre. Il dato è certo in calo rispetto ai 59,9 di settembre, ma dimostra la solidità del comparto dell’economia britannica.
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Le borse americane iniziano la giornata in ribasso a causa di dati macroeconomici deludenti e un aumento dei rendimenti dei titoli di Stato. Il deficit commerciale degli Stati Uniti è cresciuto oltre le aspettative, mentre l’attenzione si sposta sulle scorte di greggio e gas.
Il deficit della bilancia commerciale degli Stati Uniti ha registrato un incremento del 4,7% a novembre, superando le previsioni degli analisti. Il dipartimento del Commercio ha riportato un deficit di 102,86 miliardi di dollari, contro stime di 101,2 miliardi. L’aumento è dovuto principalmente a un incremento delle importazioni, che hanno raggiunto 279,2 miliardi di dollari.
Nel 2024, il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, insieme agli assessorati regionali, ha approvato 25 progetti di sviluppo della rete elettrica nazionale, gestiti da Terna, per un totale di oltre 2,3 miliardi di euro. Questi progetti, tra cui Elmed, Adriatic Link e Bolano-Annunziata, porteranno benefici ambientali, sociali ed economici, riducendo l’impatto paesaggistico e liberando territorio.
La Banca Mondiale ha rivisto al rialzo le stime di crescita economica della Cina per quest’anno e il prossimo, segnalando però preoccupazioni per la fiducia dei consumatori e il settore immobiliare. Le sfide interne e l’imminente aumento dei dazi USA potrebbero influenzare la crescita futura.