Ethereum crolla del 20%. Incidono voci su morte del fondatore
Durante la sessione di lunedì, il valore di Ethereum è sceso del 20%. La criptovaluta rivale di Bitcoin è scesa, nonostante il tentativo di sostenere la fiducia con l’annuncio di credito per i clienti che hanno avuto perdite durante il rapido crollo della scorsa settimana.
Ha colpito il prezzo di Ethereum per un breve tempo anche una voce infondata sulla morte del fondatore di Ethereum Vitalik Buterin, diffusa domenica. Buterin ha pubblicato una sua foto su Twitter domenica sera per smentire. Secondo alcuni analisti però bisognerà aspettare per sapere le cause del crollo di Ethereum, perché gran parte dell’attività proviene dalla Cina. Altri sostengono che il calo sia a attribuirsi a una fase di profit taking conseguente ai rialzi degli ultimi mesi.
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Finale positivo a Piazza Affari, nonostante i ribassi delle banche. Male gli indici Pmi, torna in voga taglio tassi Bce da 50 bp
Gli indici di Wall Street mostrano andamenti contrastati mentre gli investitori valutano i dati macroeconomici dell’eurozona e le possibili nomine del presidente eletto Trump. L’attenzione è anche rivolta ai dati PMI e alla fiducia dei consumatori negli USA, con il mercato che specula su un possibile taglio dei tassi da parte della Fed.
Ferrari ha acquistato 18.671 azioni ordinarie sul New York Stock Exchange come parte del suo programma di riacquisto azionario. L’acquisto rientra nella quinta tranche di un piano pluriennale da 2 miliardi di euro previsto fino al 2026.
Bosch, il leader mondiale nella fornitura di componenti per autoveicoli, ha dichiarato l’intenzione di ridurre 5.550 posti di lavoro a livello globale, principalmente in Germania, a causa delle sfide nel mercato delle auto nuove. La produzione globale di veicoli è prevista stagnare o diminuire leggermente, influenzata dalla domanda calante, dalla transizione ai veicoli elettrici e dalla crescente concorrenza cinese.