eToro: Powell, disoccupazione “reale” USA vicina al 10%
Il Presidente della FED ha chiarito che le condizioni attuali dell’economia americana richiedono “una politica monetaria accomodante, che tenga in considerazione le lezioni del passato”, con il riferimento agli effetti positivi che le operazioni di stimolo monetario hanno avuto nel passato, risollevando i fondamentali del mercato del lavoro. Infine, Powell ha affermato che il tasso di disoccupazione reale è più vicino al 10%, rispetto al 6.3% dell’ultima rilevazione di Gennaio. Così si legge nell’odierno Market Report firmato da Edoardo Fusco Femiano, Market Analyst di eToro in Italia.
In Europa abbiamo assistito ad una seduta nel complesso debole, con gli indici che hanno aperto con modesti rialzi, salvo poi chiudere la seduta in negativo, sia pur registrando perdite marginali. Sul piano dei singoli titoli, da sottolineare i buoni numeri di Societe Generale, che ha chiuso a rialzo del 4.8%, dopo aver superato le stime degli analisti per il quarto trimestre, grazie a oneri legati alla pandemia di Covid-19 inferiori alle attese. Bene anche Thyssenkrupp, salita dell’8.73%, dopo aver rivisto al rialzo l’outlook per l’intero anno 2021.
A Wall Street gli indici hanno ritracciato dai massimi, con pochi titoli a muoversi più decisamente. In particolare, bene Twitter, salita del 13,20%, in previsione di un ottimo inizio del 2021, grazie alla ripresa delle spese pubblicitarie. Bene anche Lyft, salita del 4.79%, dopo aver annunciato un taglio dei costi e di prevedere un utile positivo nel terzo trimestre, e Uber, salita del 5.99%, nell’attesa dei risultati per l’anno usciti nell’after market.
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Finale negativo a Piazza Affari. Acquisti su Generali e Mediobanca, arretrano Prysmian e Stmicroelectronics
A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.