Euro scivola dopo annunci di Draghi su TLTRO: da Bce nuove misure straordinarie
Viste le persistenti incertezze e l’economia in rallentamento dell’area euro, la Bce ha deciso di varare un nuovo round di finanziamenti vantaggiosi al sistema finanziario e di posticipare il rialzo dei tassi di interesse. Dopo l’annuncio di Mario Draghi la moneta unica ha perso terreno contro il dollaro, appesantito anche dal taglio delle stime su Pil e inflazione. La Bce agisce per non farsi trovare impreparata in caso di brusca frenata attività economica.
“Meglio muoversi con prudenza, ma muoversi, in una stanza buia, piuttosto che stare fermi”, si è giustificato Draghi. Il programma di stimolo TLTRO numero tre (operazioni di rifinanziamento a lungo termine) partirà a settembre e durerà fino a marzo 2021. Le banche otterranno prestiti a tassi molto vantaggiosi e la Bce spera che dirigeranno la liquidità addizionale nell’economia reale.
La Banca centrale europea ha abbassato le previsioni per il 2019 all’1,1% dall’1,7% annunciato a dicembre dell’anno scorso. Draghi ha osservato che c’è una “significativo rallentamento dell’espansione economica che si protrarrà nel corso dell’anno”. Dopo i commenti del presidente della Bce l’euro cala dello 0,4% a quota $1,126. “Il persistere delle incertezze legate a fattori geopolitici, alla minaccia del protezionismo e alle vulnerabilità dei mercati emergenti, stano avendo un effetto sul sentiment economico”.
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Finale negativo a Piazza Affari. Acquisti su Generali e Mediobanca, arretrano Prysmian e Stmicroelectronics
A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.