Euro sempre più giù, violata quota $1,04 dollari: minimi in oltre 13 anni
Facendo un’incursione anche al di sotto della soglia psicologica di 1,04 dollari, l’euro ha stabilito i minimi da più di 13 anni nei confronti del biglietto verde. La reazione dei mercati valutari all’esito della riunione della Federal Reserve non è si fatta attendere. Il direttorio da un lato ha impartito, come atteso, un nuovo aumento sui tassi di interesse di riferimento, dall’altro ha lasciato intuire altre strette monetarie in arrivo nel 2017, fino a un numero di tre.
Le parole pronunciate dalla banca centrale Usa, che prospettano una linea più dura nel 2017 anche se il primo rialzo dei tassi non dovrebbe arrivare prima di metà giugno in Usa, secondo i mercati dei future sui Fed Funds, spingono al rialzo il dollaro americano, il cui indici non volava così alto dal 2003. L’euro è sceso fino anche a quota 1,0394 dollari: sono i minimi da inizio gennaio 2003 stando alle serie storiche della Bce. Nel pomeriggio i cali si sono un po’ ridotti e al momento il cambio euro dollaro vale $1,0420.
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OVS ha recentemente acquistato 256.510 azioni proprie nell’ambito del suo programma di riacquisto, rappresentando lo 0,088% del capitale sociale. L’operazione è stata effettuata a un prezzo medio di 2,8573 euro per azione. Attualmente, OVS detiene il 15,8790% del proprio capitale sociale. Nonostante l’acquisto, il titolo OVS ha registrato una flessione del 2,16% in borsa, stabilizzandosi a 2,896 euro per azione.
Gli investitori osservano attentamente le mosse della BCE e della Fed, con interventi attesi da Christine Lagarde e Jerome Powell. I principali indici americani, tra cui Dow Jones e Nasdaq, mostrano stabilità, mentre l’attenzione si concentra su Tesla e le nuove normative di Trump sulla guida autonoma.
Nel terzo trimestre, Xiaomi ha visto un incremento del 9,9% dell’utile netto, raggiungendo 5,35 miliardi di yuan, grazie alle forti vendite nei settori smartphone, servizi Internet e veicoli elettrici. I ricavi totali sono aumentati del 30%, arrivando a 92,51 miliardi di yuan, superando le previsioni degli analisti.