Euro sfiora 1,12 dollari: prima volta da ottobre 2015
BRUXELLES (WSI) – Continua a calare il dollaro mentre l’euro prosegue la sua corsa al rialzo: dopo aver superato 1,11 dollari è vicino a toccare per la prima volta dal 23 ottobre scorso quota 1,12. L’euro ha segnato un picco di seduta a 1,1175 dollari, successivamente si attesta a 1,1157.
Viene così alla luce un forte deprezzamento della moneta americana che fa strada ad un ipotetico scenario che vede la Fed molto lenta nella sua manovra di rialzo dei tassi di interesse a dispetto di quanto invece prospettato poche settimane fa.
A pesare sulla dinamica di crescita degli Usa anche le recenti tensioni dei mercati insieme agli apprezzamenti del dollaro così come ha rivelato uno degli esponenti del direttorio della Fed, William Dudley.
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Seduta in chiaroscuro per le borse del Vecchio Continente. A Piazza Affari, il Ftse Mib termina in rialzo dello 0,5% a 35.108 punti
A Wall Street, l’apertura è piatta con il settore tecnologico sotto pressione. Le dichiarazioni dell’AD di Nvidia, Jensen Huang, influenzano l’andamento dei titoli, mentre i titoli quantistici crollano. Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq registrano lievi perdite, mentre il prezzo del petrolio Wti al Nymex aumenta leggermente.
Negli Stati Uniti, il numero di nuovi richiedenti i sussidi di disoccupazione è diminuito nella prima settimana di gennaio, scendendo di 10.000 unità, contro le aspettative di un aumento. Questo rappresenta un miglioramento rispetto al picco di 6,9 milioni di richieste durante la pandemia.
Eni ha concluso l’acquisto di oltre 3,4 milioni di azioni proprie nell’ambito del programma di buyback, per un valore di quasi 45 milioni di euro. Questo porta il totale delle azioni riacquistate al 6,23% del capitale sociale. L’operazione ha influenzato il titolo in Borsa, che ha registrato un lieve calo.