Euroandia: Commissione Ue ritocca verso l’alto stime Pil e inflazione
La Commissione europea ha aggiornato le stime di crescita del pil e dell’inflazione per il 2021 e il 2022 portandole entrambe al rialzo. Il pil dell’area euro crescerebbe, secondo il nuovo quadro, del 4,8% quest’anno e del 4,5% l’anno prossimo. Stesso andamento nella Ue.
Il tasso di inflazione nell’area euro quest’anno dovrebbe attestarsi a quota +1,9%, l’anno prossimo a quota +1,4%. Sono le nuove stime della Commissione europea. A maggio prevedeva +1,7% e +1,3%). Nella Ue 2,2% quest’anno (stima precedente +1,9%) e +1,6% nel 2022 (+1,5% la stima precedente).
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A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.