Europa: deficit in calo, a maggio i giudizi della Commissione
Il rapporto deficit/Pil aggregato dell’Eurozona è sceso nel 2015 al 2,1%, dal precedente 2,6%; mentre, nell’Europa dei 28 il dato è in calo dal 3% al 2,4%. Lo rendono noto i dati Eurostat pubblicati stamattina. Migliora anche il rapporto debito/Pil, passato dal 92% al 90,7% nell’Eurozona e dall’86.8% all’85.2% nell’Ue28.
Per quanto riguarda il giudizio sui conti pubblici della Commissione europea sulle finanze dei vari Paesi membri, esso arriverà a maggio: lo ha ribadito la portavoce per le questioni economiche Annika Breidthardt, rilevando i miglioramenti complessivi nel rapporto deficit/pil divulgati oggi. “Stiamo analizzando i dati sui singoli paesi, che verranno inclusi nelle economiche previsioni di primavera a inizio maggio. Successivamente, più avanti a maggio”, ha dichiarato.
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Le borse cinesi chiudono in rialzo in attesa della decisione sui tassi di interesse della banca centrale cinese. Shanghai e Shenzhen registrano aumenti significativi, trainati dal settore high-tech.
L’inflazione nell’Eurozona si conferma al 2% su base annua per ottobre 2024, come riportato da Eurostat, con un incremento rispetto al mese precedente. L’inflazione core, che esclude le componenti più volatili, rimane al 2,7%. Nell’intera Unione Europea, l’inflazione annuale sale al 2,3%.
La Borsa di Tokyo chiude in rialzo, sostenuta dai titoli del settore bancario e finanziario. Il Nikkei guadagna lo 0,5%, trainato da Sumitomo Mitsui Financial Group e Hachijuni Bank. Le aspettative di un aumento dei tassi da parte della Bank of Japan alimentano il settore.
Nestle ha abbassato il target di redditività a medio termine e aumenterà gli investimenti pubblicitari per stimolare le vendite.