Europa positiva, Piazza Affari chiude a +0,9%
Discreti rialzi per le borse europee nella prima seduta della nuova ottava, dopo le perdite della settimana precedente. A Piazza Affari, il Ftse Mib archivia gli scambi in progresso dello 0,90% a 33.590,34 punti con la buona intonazione dei bancari. Acquisti in particolare su Campari (+3,5%), Popolare di Sondrio (+2,6%) e Nexi (+2,4%), mentre soffre il lusso con Moncler a -1% e Brunello Cucinelli a -0,4%.
Per quanto riguarda i market mover, gli operatori attendono i dati sull’inflazione statunitense in uscita mercoledì e la riunione della Bce in calendario giovedì. I prezzi al consumo Usa sono attesi in rallentamento al 2,5-2,6%, con componente core stabile al 3,2%. Lagarde e colleghi invece dovrebbero tagliare i tassi di altri 25 punti base, oltre a presentare le previsioni economiche aggiornate.
Intanto, Mario Draghi ha presentato il suo rapporto sulla competitività europea, affermando che sono necessari investimenti per 800 miliardi l’anno per far ripartire l’UE.
Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund rimane poco mosso a 145 punti base, con il decennale italiano al 3,62% e il benchmark tedesco al 2,17%.
Tra le materie prime, il petrolio annulla il precedente rialzo con il Brent nuovamente a 71 dollari al barile, tra le prospettive deboli per la domanda in attesa di alcuni report chiave nei prossimi giorni. L’oro resta in calo a 2.495 dollari l’oncia.
Sul Forex, cambio euro/dollaro in discesa a 1,104 e dollaro/yen intorno a quota 143.
Breaking news
Seduta in calo per il Ftse Mib, con lo stacco del dividendo per 10 big di Piazza Affari. Domani i salari Bce, mercoledì Nvidia
OVS ha recentemente acquistato 256.510 azioni proprie nell’ambito del suo programma di riacquisto, rappresentando lo 0,088% del capitale sociale. L’operazione è stata effettuata a un prezzo medio di 2,8573 euro per azione. Attualmente, OVS detiene il 15,8790% del proprio capitale sociale. Nonostante l’acquisto, il titolo OVS ha registrato una flessione del 2,16% in borsa, stabilizzandosi a 2,896 euro per azione.
Gli investitori osservano attentamente le mosse della BCE e della Fed, con interventi attesi da Christine Lagarde e Jerome Powell. I principali indici americani, tra cui Dow Jones e Nasdaq, mostrano stabilità, mentre l’attenzione si concentra su Tesla e le nuove normative di Trump sulla guida autonoma.
Nel terzo trimestre, Xiaomi ha visto un incremento del 9,9% dell’utile netto, raggiungendo 5,35 miliardi di yuan, grazie alle forti vendite nei settori smartphone, servizi Internet e veicoli elettrici. I ricavi totali sono aumentati del 30%, arrivando a 92,51 miliardi di yuan, superando le previsioni degli analisti.