Europa sotto la parità in attesa del Pil europeo e delle vendite al dettaglio Usa
Partenza all’insegna della debolezza per le borse europee con l’attenzione degli investitori rivolta ai progressi nei colloqui sul debito statunitense, ma anche sulle prospettive economiche in Europa.
Ieri chiusura debole anche a Wall Street con il Nasdaq che ha guadagnato lo 0,6%, mentre lo S&P500 lo 0,3%.
L’indice Euro Stoxx 50 si trova in calo dello 0,3% a quota 4.303 punti; mentre a Piazza Affari l’indice Ftse Mib si trova dopo pochi minuti di contrattazione in calo dello 0,36% a quota 27.147 punti. Debole anche il Dax tedesco (-0,32%), ma anche il Cac40 francese (-0,47%), mentre poco sotto la parità anche l’Ibex35 spagnolo (-0,10%).
Sul paniere principale di Piazza Affari acquisti in particolare su Stm (+1,17%), Erg (+0,45%) e Diasorin (+0,77%). Al contrario, vendite su Tim (-4,36%), Banco Bpm (-1,6%) e Mediobanca (-1,35%).
Sul fronte obbligazionario, spread Btp-Bund scende leggermente sotto i 187 bp, con il decennale italiano in calo al 4,13%.
Sul Forex, il cambio euro/dollaro si mantiene sotto quota 1,09, mentre il petrolio (Brent) perde parzialmente terreno a 75 dollari al barile.
In Europa, la Commissione europea ha rivisto al rialzo le previsioni di crescita del 2023 e 2024, che ora vedono una crescita del Pil all’1,1% nel 2023 e all’1,6% nel 2024.
Tra gli appuntamenti macro di oggi sarò da monitorare la lettura preliminare del PIL 1Q 2023 dell’Eurozona, mentre oltreoceano ci saranno le vendite al dettaglio e la produzione industriale di aprile degli Usa.
Breaking news
Chiusura incolore ma sui massimi intraday per le borse europee dopo il core Pce Usa. A Piazza Affari, lieve flessione per il Ftse Mib
Dopo un avvio negativo, Wall Street ha registrato un aumento grazie a dati sull’inflazione inferiori alle attese. Il PCE, misura preferita dalla Fed, è cresciuto meno del previsto, influenzando positivamente i mercati. Gli analisti prevedono una pausa nei tassi a gennaio e possibili tagli a marzo.
A dicembre 2024, la fiducia dei consumatori europei continua a calare. Secondo la stima flash della Direzione Generale degli Affari Economici e Finanziari della Comunità europea, il sentiment dei consumatori nell’eurozona è sceso a -14,5 punti, peggio delle aspettative degli analisti. Anche l’indicatore complessivo dell’Unione Europea mostra un calo significativo.
La Spagna ha siglato un accordo con Airbus per l’acquisto di 25 nuovi aerei da combattimento Eurofighter, destinati a rinnovare la flotta esistente. Questo contratto segue un precedente accordo del 2022 e porta il totale a 115 velivoli.