Europa tonica dopo il voto in Francia, Piazza Affari a +2%
Partenza decisamente positiva per le borse del Vecchio Continente, dopo il primo turno delle elezioni francesi. A Piazza Affari il Ftse Mib avanza dell’1,95% in area 33.800 punti, con i bancari Mps (+4,9%), Bper (+4,9%), Unicredit (+3,5%) e Banco Bpm (+3,4%) in vetta mentre arretra solo Telecom Italia (-0,3%).
Il Rassemblement National di Marine Le Pen è risultato al primo posto alle urne francesi con il 34%. Tuttavia, non ha ottenuto la maggioranza temuta da gran parte degli investitori, preoccupati per un possibile ulteriore ampliamento del deficit di bilancio del Paese.
Sul fronte macro, l’attenzione è rivolta oggi agli indici Pmi dell’eurozona e all’inflazione della Germania, oltre all’indice Ism manifatturiero negli Usa. Nel frattempo, prende il via il forum Bce di Sintra, da cui interverranno nel pomeriggio Nagel e stasera Lagarde.
In settimana, focus anche sulle minute di Fed e Bce, il job report negli Usa e l’attesa per la nuova tornata elettorale in Francia e nel Regno Unito. Giovedì, Wall Street resterà chiusa per il Giorno dell’Indipendenza.
Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund scende sotto i 150 bp, con il decennale italiano in calo al 4,03% e il benchmark tedesco in rialzo al 2,54%.
Tra le materie prime, il petrolio Brent viaggia a 85,6 dollari al barile e l’oro a 2.324 dollari l’oncia.
Sul Forex, l’euro si rafforza dopo il primo turno delle elezioni in Francia. Il cambio euro/dollaro risale così a 1,076 mentre il dollaro/yen resta sopra quota 160.
Breaking news
Negli Stati Uniti, le domande di mutuo sono in aumento, con un incremento dell’1,7% nell’indice delle richieste di mutuo ipotecario nella settimana del 15 novembre. Anche le richieste di rifinanziamento e nuove domande mostrano una crescita significativa, secondo la Mortgage Bankers Associations (MBA). I tassi sui mutui trentennali sono saliti al 6,90%.
I mercati asiatici chiudono in rialzo, con Hong Kong e Cina continentale in attesa dei risultati di Nvidia. L’indice Hang Seng e l’Hang Seng Tech registrano guadagni, sostenuti dai settori tecnologico e farmaceutico.
A settembre, la produzione nel settore delle costruzioni nell’area euro è calata dello 0,1% rispetto ad agosto, mentre in Italia è cresciuta del 2,2%. Questi dati, riportati da Eurostat, evidenziano una tendenza negativa per l’area euro, nonostante l’Italia mostri segnali di ripresa.
Avvio positivo per le borse europee, compresa Piazza Affari. Oggi report salari Bce e stasera trimestrali