Eurostat: in calo a febbraio tasso disoccupazione
BRUXELLES (WSI) – Cala il tasso di disoccupazione in Eurozona nel mese di mese di febbraio, dove si è attestato al 10,3%, in calo rispetto al 10,4% del mese precedente. A renderlo noto l’Eurostat, secondo cui il risultato è in linea con le stime mentre un anno fa, a febbraio 2015, il tasso di disoccupazione si aggirava attorno all’11,2%.
Tuttavia Bert Colijin, analista di ING Bank, rimane scettico sul mercato del lavoro e afferma che il dietrofront della disoccupazione dell’area euro potrebbe rallentare nei prossimi mesi, e questo a causa della cautela dei datori di lavoro.
“Con il tasso di disoccupazione che rimane ancora al di sopra del suo tasso naturale, la notizia è negativa per la pressione dei prezzi”.
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A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.