Eurostat: stime crescita eurozona, lieve ritocco al ribasso
BRUXELLES (WSI) – Leggero ritocco al ribasso rispetto alle stime preliminari per i dati sulla crescita economica nell’area euro forniti dall’Eurostat. Si è passati così da +0,5% a + 0,4% per il Pil nel quarto trimestre 2016 su base mensile e dal +1,8% al +1,7% su base annua.
Nell‘UE-28, il Pil segna +0,5% su base mensile e +1,8% su base annua. E in Italia? Secondo l’Eurostat, la crescita è la metà rispetto alla media dell’eurozona, con +0,2% su base mensile e +1,1% su base annua. In Germania rispettivamente +0,4 e +1,8%, in Francia +0,4% congiunturale e +1,1% annuo e in Spagna +0,7% e +3% annuo. Il Paese con la crescita più elevata nel quarto trimestre è la Lituania (+1,3%), mentre quello che cresce meno è la Finlandia (-0,5%).
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Ford ha annunciato il taglio di 4.000 posti di lavoro in Europa, principalmente in Germania e Regno Unito, entro il 2027. La decisione è legata alla debolezza economica e alla domanda di auto elettriche inferiore alle aspettative. L’azienda sta anche adeguando la produzione dei nuovi modelli Explorer e Capri.
Wall Street apre in modo stabile con l’attenzione rivolta a Nvidia, che pubblicherà i risultati trimestrali. Gli investitori monitorano da vicino la domanda dei nuovi chip Blackwell per l’IA, mentre le tensioni geopolitiche continuano a influenzare i mercati.
Negli Stati Uniti, le domande di mutuo sono in aumento, con un incremento dell’1,7% nell’indice delle richieste di mutuo ipotecario nella settimana del 15 novembre. Anche le richieste di rifinanziamento e nuove domande mostrano una crescita significativa, secondo la Mortgage Bankers Associations (MBA). I tassi sui mutui trentennali sono saliti al 6,90%.