Eurozona: nel primo trimestre corre tasso di risparmio, giù avanzo partite correnti
Accelera il tasso risparmio nella zona euro: nel primo trimestre era del 21,5% rispetto al 19,5% del quarto trimestre 2020. Si tratta del secondo valore più alto dall’inizio della serie statistiche Eurostat del 1999 (il più alto è stato del 25% nel secondo trimestre 2020).
Scende nello stesso periodo l’avanzo delle partite correnti dell’Unione europea, in flessione a 116,5 miliardi (3,4% del Pil) rispetto a 127,3 miliardi nel quarto trimestre 2020 (3,7% del Pil).
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A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.