Eurozona, con elezione Trump clima investitori ai massimi da agosto 2015
Il sentiment degli investitori dell’area euro è migliorato a gennaio toccando i massimi da agosto 2015. I trader prevedono che l’elezione del repubblicano Donald Trump alla presidenza degli Stati Uniti offrirà un sostegno alla ripresa economica dell’Eurozona. L’indice elaborato dalla società di ricerca Sentix ha fatto anche meglio delle previsioni, salendo a 18,2 punti dai 10,0 di dicembre. Le aspettative raccolte in un sondaggio di Reuters erano per un risultato di 12,5.
“Con l’elezione di Donald Trump alla presidenza Usa, il trend di crescita sta godendo di un ulteriore vento in poppa”, si legge nel rapporto Sentix a proposito dell’Eurozona. Secondo Sentix gli investitori considerano particolarmente favorevoli le attuali condizioni dell’area euro con il sottoindice di riferimento che è aumentato a 16,5 punti (massimo da luglio 2011) dagli 8,3 di dicembre.
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Le borse americane iniziano la giornata in ribasso a causa di dati macroeconomici deludenti e un aumento dei rendimenti dei titoli di Stato. Il deficit commerciale degli Stati Uniti è cresciuto oltre le aspettative, mentre l’attenzione si sposta sulle scorte di greggio e gas.
Il deficit della bilancia commerciale degli Stati Uniti ha registrato un incremento del 4,7% a novembre, superando le previsioni degli analisti. Il dipartimento del Commercio ha riportato un deficit di 102,86 miliardi di dollari, contro stime di 101,2 miliardi. L’aumento è dovuto principalmente a un incremento delle importazioni, che hanno raggiunto 279,2 miliardi di dollari.
Nel 2024, il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, insieme agli assessorati regionali, ha approvato 25 progetti di sviluppo della rete elettrica nazionale, gestiti da Terna, per un totale di oltre 2,3 miliardi di euro. Questi progetti, tra cui Elmed, Adriatic Link e Bolano-Annunziata, porteranno benefici ambientali, sociali ed economici, riducendo l’impatto paesaggistico e liberando territorio.
La Banca Mondiale ha rivisto al rialzo le stime di crescita economica della Cina per quest’anno e il prossimo, segnalando però preoccupazioni per la fiducia dei consumatori e il settore immobiliare. Le sfide interne e l’imminente aumento dei dazi USA potrebbero influenzare la crescita futura.