Eurozona, deflazione in frenata ma continua a preoccupare Bce
La deflazione ha rallentato la sua morsa in maggio nell’area euro, ma l’inflazione rimane pericolosamente sotto lo zero. La flebile risalita dei prezzi medi al consumo nella regione non cambierà probabilmente l’esito della prossima riunione della Bce, il cui direttorio si riunisce giovedì 2 giugno.
Secondo la stima preliminare di Eurostat, l’inflazione ha registrato un risultato negativo dello 0,1% a maggio rispetto allo stesso mese di un anno prima, a fronte del meno 0,2% fatto segnare ad aprile. L’indice ‘core‘, ovvero quello depurato da alimentari ed energia, voci particolarmente volatili, ha mostrato una dinamica invariata al più 0,8% su base annua.
Lo spettro della deflazione, insomma, continua a fare paura. Lo scorso marzo il Consiglio del board della Bce ha nuovamente potenziato le sue misure di stimolo monetario e abbassato ulteriormente il tasso di deposito al -0,4%. La decisione è stataa giustificata formalmente proprio dalla necessità di far risalire l’inflazione a livelli ritenuti accettabili, in prossimità del 2% prestabilito dalle autorità.
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