Eurozona: finale d’anno debole per le costruzioni, produzione in calo del 5,7% nel 2020
Finale d’anno debole per il settore delle costruzioni. A dicembre rispetto a novembre 2020 la produzione nel settore delle costruzioni ha segnato una flessione del 3,7% nell’area euro e del 3,3% nella Ue. Su base annua, la produzione nel settore è calata del 2,3% e del 2,1%. Lo indica Eurostat.
Nell’intero 2020 la produzione rispetto al 2019 la produzione è calata del 5,7% nell’area euro e del 5% nella Ue.
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La Banca Mondiale ha rivisto al rialzo le stime di crescita economica della Cina per quest’anno e il prossimo, segnalando però preoccupazioni per la fiducia dei consumatori e il settore immobiliare. Le sfide interne e l’imminente aumento dei dazi USA potrebbero influenzare la crescita futura.
Le borse cinesi hanno chiuso la giornata di contrattazioni con andamenti contrastanti. Hong Kong è rimasta quasi invariata, mentre Shanghai e Shenzhen hanno registrato lievi rialzi. Il settore tecnologico ha sostenuto Hong Kong, compensando il calo del settore immobiliare. A Shanghai, il comparto immobiliare ha mostrato segnali positivi, mentre i semiconduttori hanno visto un calo.
La Borsa di Tokyo chiude in netto rialzo, trainata dal settore elettronico e dal deprezzamento dello yen. L’indice Nikkei segna un aumento dell’1,8%, mentre il Topix cresce dell’1,26%. Tra i titoli in evidenza, Advantest, Tdk e Nidec Corp mostrano significativi guadagni.
Wall Street mostra oscillazioni in un contesto di volumi di scambio ridotti, mentre gli investitori valutavano le prospettive di crescita economica e dei tassi di interesse. Il dollaro è salito dopo che è stato evitato il blocco delle attività governative negli Stati Uniti. Dopo i solidi guadagni registrati venerdì a Wall Street, i mercati azionari […]