Eurozona: inflazione rivista al ribasso per settembre 2024
L’inflazione nell’Eurozona a settembre 2024 è stata rivista al ribasso dall’Ufficio statistico europeo, Eurostat. Il tasso di crescita dei prezzi al consumo si attesta ora a +1,7% su base annuale, un dato inferiore rispetto alla stima preliminare di +1,8% e al +2,2% registrato nel mese di agosto. A livello mensile, la variazione rimane confermata a -0,1%, in linea con quanto precedentemente stimato, e in contrasto con il +0,1% del mese precedente.
Analizzando l’inflazione core, che esclude le componenti più volatili come alimenti freschi, energia, alcool e tabacco, si osserva una crescita del 2,7% su base annua. Questo dato è coerente con la stima preliminare e segna una leggera diminuzione rispetto al 2,8% registrato ad agosto. Su base mensile, si registra una variazione positiva di +0,1%, confermando le precedenti previsioni e risultando inferiore al +0,3% del mese precedente.
Breaking news
Le borse cinesi chiudono in ribasso a causa delle insoddisfacenti misure di sostegno al settore immobiliare. Gli indici di Hong Kong, Shanghai e Shenzhen registrano significative perdite, con i titoli dei grandi sviluppatori immobiliari particolarmente colpiti.
La borsa di Tokyo chiude in ribasso a causa della debolezza dei titoli dei semiconduttori, influenzati dai risultati del colosso taiwanese Tsmc. Nonostante un’apertura sostenuta dal rialzo di Wall Street, il mercato ha invertito la rotta. In controtendenza, i produttori di energia registrano forti guadagni.
Poste precisa: “tale procedimento è stato temporaneamente interrotto in pendenza delle decisioni e delle valutazioni in corso riguardo alle modalità e ai tempi dell’offerta”
Partenza lievemente in rialzo per le borse europee e Piazza Affari. Attesa per il meeting Bce e la conferenza di Lagarde