Eurozona nei guai: frenano Italia e Germania. Francia scivola in contrazione
ROMA (WSI) – Nel mese di febbraio l’indice PMI Composite – Markit’s Final Eurozone Composite Output Index – è sceso a 53 punti dai 53,6 di gennaio . La crescita è rallentata in Germania, Italia, Spagna e Irlanda, mentre la Francia è tornata in contrazione, per la prima volta in 13 mesi. La stessa espansione dell’indice generale Pmi dell’Eurozona è stata la più debole in 13 mesi.
Chris Williamson, responsabile economista di Markit, ha lanciato un avvertimento, affermando che il tasso di crescita dell’Eurozona potrebbe star scendendo verso la zona di stagnazione.
“I numeri del sondaggio alimentano la prospettiva di un ulteriore deterioramento della crescita economica rispetto a un ritmo di per sé già debole, a cui abbiamo assistito alla fine dello scorso anno, quando il PIL è cresciuto di appena +0,3%. Germaia e Italia insieme hanno riportato l’espansione più debole in cinque mesi, mentre la Spagna ha segnato la crescita peggiore in 14 mesi. E’ stata la Francia, tuttavia, a rimanere l’anello più debole, con l’attività che si è contratta per la prima volta in un anno”.
Le aziende intervistate hanno anche reso noto di essere state costrette a tagliare nuovamente i prezzi, alimentando la minaccia di un peggioramento della deflazione.
Peggiorano le notizie provenienti dal fronte macro dell’Eurozona e si fa sentire ogni giorno che passa l’urgenza di un intervento salvifico da parte della BCE. Finora, le sue manovre mix di tassi negativi e Quantitative easing non hanno dato i risultati sperati.
Breaking news
Il Prodotto Interno Lordo (PIL) della Svizzera ha registrato una crescita dello 0,2% nel terzo trimestre, un rallentamento rispetto al trimestre precedente. Il Ministero dell’Economia ha confermato i dati precedenti, indicando che il calo è dovuto a una diminuzione dei consumi delle famiglie e degli investimenti nelle costruzioni, oltre a un rallentamento nel settore chimico-farmaceutico.
Il MoU si propone di effettuare attività di ricerca e sviluppo nelle aree geografiche di comune interesse, inclusi alcuni Paesi coinvolti dal Piano Mattei
Piazza Affari poco mossa in apertura. Oggi il dato sull’inflazione dell’eurozona, sotto la lente della Bce
L’aumento dell’inflazione in Francia all’1,7% è stato inferiore alle aspettative, rimanendo ben al di sotto dell’obiettivo del 2% della Bce