Eurozona: PIL in aumento nel I trimestre 2017. Italia maglia nera
BRUXELLES (WSI) – Cresce nel I trimestre del 2017 il PIL di Eurolandia toccando +0,5% secondo la stima flash elaborata dall’Eurostat. Il dato è in linea con le attese.
Su base annua il prodotto interno lordo dell’eurozona è cresciuto dell1,7%. Guardando ai singoli paesi, il Pil dell’Italia è cresciuto rispetto agli ultimi tre mesi del 2016 dello 0,2% , in Germania dello 0,6%, in Francia dello 0,3%, in Spagna dello 0,8%. La Grecia è l’unico paese in cui la crescita è stata negativa (-0,1%) ma l’Italia segna il dato più basso di tutta la Ue.
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I prezzi del gas in Europa sono saliti il primo giorno di trading dell’anno a seguito della perdita di una rotta di approvvigionamento chiave e di temperature glaciali nel nord della regione, unitamente a un’interruzione non pianificata in Norvegia.
Tesla ha registrato un calo nelle vendite annuali di veicoli per la prima volta in più di dieci anni, malgrado un record nel quarto trimestre.
Inizia l’anno con un’apertura positiva per Wall Street, con gli indici principali che mostrano guadagni significativi. Il Dow Jones, lo S&P 500 e il Nasdaq hanno registrato aumenti notevoli grazie a un’economia forte e alla crescita dei titoli tecnologici legati all’intelligenza artificiale.
Negli Stati Uniti, le richieste di sussidi di disoccupazione hanno registrato un calo significativo, superando le aspettative degli analisti. Il numero di nuove richieste è sceso a 211.000, mentre il dato precedente è stato rivisto a 220.000. Durante la pandemia, le richieste avevano raggiunto un picco di 6,9 milioni. Anche il numero complessivo di beneficiari è diminuito, segnalando un possibile miglioramento del mercato del lavoro.