Eurozona: Pil in aumento, superati Usa per prima volta dalla crisi
BRUXELLES (WSI) – Aumenta dello 0,5% nel quarto trimestre del 2016 il Pil dell’Eurozona rispetto al trimestre precedente e contro un +0,4% del terzo quarto dell’anno scorso. A renderlo noto l’Eurostat che riporta una stima preliminare. Durante il medesimo trimestre la crescita su base annua è rimasta all’1,8%.
Sempre in ambito di cifre macro economiche, se si guarda alla performance nell’intero 2016, la variazione positiva è dell’1,7%, un decimo di punto percentuale in più rispetto agli Stati Uniti che hanno visto il Pil espandersi dell’1,6% l’anno scorso. Per l’America si è trattato della crescita annua più fiacca dal 2011.
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Finale positivo a Piazza Affari, nonostante i ribassi delle banche. Male gli indici Pmi, torna in voga taglio tassi Bce da 50 bp
Gli indici di Wall Street mostrano andamenti contrastati mentre gli investitori valutano i dati macroeconomici dell’eurozona e le possibili nomine del presidente eletto Trump. L’attenzione è anche rivolta ai dati PMI e alla fiducia dei consumatori negli USA, con il mercato che specula su un possibile taglio dei tassi da parte della Fed.
Ferrari ha acquistato 18.671 azioni ordinarie sul New York Stock Exchange come parte del suo programma di riacquisto azionario. L’acquisto rientra nella quinta tranche di un piano pluriennale da 2 miliardi di euro previsto fino al 2026.
Bosch, il leader mondiale nella fornitura di componenti per autoveicoli, ha dichiarato l’intenzione di ridurre 5.550 posti di lavoro a livello globale, principalmente in Germania, a causa delle sfide nel mercato delle auto nuove. La produzione globale di veicoli è prevista stagnare o diminuire leggermente, influenzata dalla domanda calante, dalla transizione ai veicoli elettrici e dalla crescente concorrenza cinese.