Ex ministro svedese avverte: una crisi bancaria in Europa è “un chiaro rischio”
Una crisi bancaria in Europa è ancora un “chiaro rischio”, lo ha dichiarato l’ex ministro delle Finanze svedese, Anders Borg.
“Fintantoché la Banca centrale europea sta tenendo alto il suo firewall, non penso accadrà”, ha dichiarato Borg, citato dal Guardian, “Ma se qualcosa va storto, ad esempio se si vedessero conflitti in seno alla Bce o un picco dell’inflazione o qualcosa del genere, allora penso che il problema diverrebbe uno dei rischi globali più importanti. Quindi finché la Bce sta mantenendo la protezione, va tutto bene, ma sta, invero, guadagnando tempo e occorre che qualcuno faccia qualcosa nel frattempo”.
Breaking news
Chiusura incolore ma sui massimi intraday per le borse europee dopo il core Pce Usa. A Piazza Affari, lieve flessione per il Ftse Mib
Dopo un avvio negativo, Wall Street ha registrato un aumento grazie a dati sull’inflazione inferiori alle attese. Il PCE, misura preferita dalla Fed, è cresciuto meno del previsto, influenzando positivamente i mercati. Gli analisti prevedono una pausa nei tassi a gennaio e possibili tagli a marzo.
A dicembre 2024, la fiducia dei consumatori europei continua a calare. Secondo la stima flash della Direzione Generale degli Affari Economici e Finanziari della Comunità europea, il sentiment dei consumatori nell’eurozona è sceso a -14,5 punti, peggio delle aspettative degli analisti. Anche l’indicatore complessivo dell’Unione Europea mostra un calo significativo.
La Spagna ha siglato un accordo con Airbus per l’acquisto di 25 nuovi aerei da combattimento Eurofighter, destinati a rinnovare la flotta esistente. Questo contratto segue un precedente accordo del 2022 e porta il totale a 115 velivoli.