Exor: utile più che raddoppiato nel 2015, dividendo di 0,35 euro
Grazie principalmente alla plusvalenza ottenuta con la cessione di C&W, Exor, la finanziaria della famiglia Agnelli, è riuscita nel 2015 a ottenere un profitto più che raddoppiato rispetto all’anno prima. L’utile netto è salito a 744,5 milioni di euro, dai 323,1 milioni di un anno prima. L’incremento delle plusvalenze nette è stato di 632,1 milioni, “di cui 521,3 milioni relativi alla cessione di C&W Group, parzialmente compensato dal decremento nella quota del risultato delle partecipate per 177,6 milioni”, si legge in una nota. Il Nav è balzato del 21,2% a quasi 12,32 miliardi nell’esercizio dell’anno scorso.
Nell’approvare i conti il CdA ha proposto un dividendo unitario pari a 0,35 euro per un totale di 82 milioni, in pagamento il 22 giugno, alle 234.346.104 azioni ordinarie in circolazione. Exor Spa ha chiuso l’esercizio 2015 con un utile pari a 2,55 miliardi (da 51,8 milioni nel 2014) grazie a maggiori dividendi per ol tre 2,42 miliardi e a una riduzione degli oneri finanziari netti, che nel 2015 hanno evidenziato un saldo positivo di 0,6 milioni. Per il 2016 Exor prevede ‘un risultato positivo’.
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