Facebook non si fa intimorire da Brexit: forza lavoro aumenta del 50% a Londra
Dopo Amazon, Apple e Google è Facebook ad aumentare la presenza nella city londinese. Il social media dell’AD Mark Zuckerberg lo farà in grande stile, portando cinquecento nuovi posti di lavoro entro l’anno prossimo. Project manager, ingegneri, esperti di marketing e di vendite, analisti di dati: sono questi i ruoli principali richiesti.
L’aumento della forza lavoro nella capitale londinese sarà del 50%: nonostante i timori e l’incertezza che si porta con sé lo scenario di Brexit “il Regno Unito resta uno dei posti migliori in cui stare per un’azienda tecnologica”, ha spiegato Nicola Mandelsohn, la top manager al timone di Facebook in Gran Bretagna. Contestualmente ha annunciato anche una nuova sede nell’effervescente e creativo quartiere di Fitzrovia.
Breaking news
Seduta in calo per le borse europee e per Piazza Affari, all’indomani della riunione della Fed. Sul Ftse Mib arretrano soprattutto Tim e Stm
L’apertura di Wall Street segna un rialzo dopo i cali dei giorni scorsi dovuti alle previsioni sui tassi d’interesse della Federal Reserve. La Fed ha ridotto i tassi di 25 punti base, ma ha abbassato le previsioni di ulteriori tagli per il 2025 a causa dell’inflazione in aumento. Dopo il crollo di ieri, oggi il Dow Jones, l’S&P 500 e il Nasdaq mostrano segni di ripresa.
L’economia statunitense ha registrato un incremento del PIL del 3,1% nel terzo trimestre del 2024, superando le stime precedenti. I consumi hanno mostrato una forte crescita, mentre i profitti delle aziende hanno subito una leggera flessione. L’indice dei prezzi PCE è diminuito, indicando una bassa inflazione.
Le richieste di sussidio alla disoccupazione negli Stati Uniti sono scese più del previsto nella settimana al 13 dicembre, con un totale di 220 mila unità. Questo dato ha superato le attese degli analisti, che prevedevano un calo a 229 mila unità. La media delle ultime quattro settimane si è stabilizzata a 225.500 unità, evidenziando un quadro più accurato dello stato del mercato del lavoro.