Facebook record: capitalizzazione vola sopra mille miliardi
Seduta da incorniciare, quella di ieri, per Facebook, che ha guadagnato il 4,18% a 355,64 dollari e ha chiuso per la prima volta sopra i 1.000 miliardi di dollari di capitalizzazione. La società di Mark Zuckerberg è la quinta società statunitense a raggiungere questo traguardo, dopo Apple, Microsoft, Amazon e Alphabet.
A favorire il rialzo è stata la vittoria in tribunale contro la Federal Trade Commission (Ftc) e 48 Stati Usa in una causa antitrust; in caso di sconfitta, Facebook avrebbe rischiato di dover disinvestire da Instagram e WhatsApp.
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A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.