Facebook: trimestrale sopra le stime del mercato, ma non entusiasma. Titolo in calo
Facebook batte le previsioni grazie al buon andamento della raccolta pubblicitaria ma le supera di poco, non abbastanza per entusiasmare gli investitori. Per il quarto trimestre del 2019, il social network ha messo a segno profitti aumentati del 7% a 7,35 miliardi a fronte di un giro d’affari lievitato del 25% a 21,08 miliardi rispetto ad attese di 20,89 miliardi, concludendo un anno nel quale i ricavi saliti del 27 per cento. Nel dopo mercato di Wall Street il titolo ha ceduto il 7 %.
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Finale negativo a Piazza Affari. Acquisti su Generali e Mediobanca, arretrano Prysmian e Stmicroelectronics
A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.