Facebook: non si arrestano le vendite, -20% dai massimi
Non si arrestano le vendite sul titolo Facebook, che nella prima ora di contrattazione di Wall Street perde poco meno del 3% a 169,95 dollari. L’azione – che continua a risentire dei dati trimestrali deludente – è entrato in territorio “orso”, ovvero ha perso almeno il 20% – per l’esattezza il 22% – dal record visto in chiusura il 25 luglio scorso a quota 217,5 dollari. La capitalizzazione si è ridotta a 492,2 miliardi di dollari dai 629,6 miliardi che mostrava il 25 luglio scorso, il giorno in cui a mercati Usa chiusi il gruppo ha pubblicato la sua trimestrale.
Breaking news
Seduta in calo per il Ftse Mib, con lo stacco del dividendo per 10 big di Piazza Affari. Domani i salari Bce, mercoledì Nvidia
OVS ha recentemente acquistato 256.510 azioni proprie nell’ambito del suo programma di riacquisto, rappresentando lo 0,088% del capitale sociale. L’operazione è stata effettuata a un prezzo medio di 2,8573 euro per azione. Attualmente, OVS detiene il 15,8790% del proprio capitale sociale. Nonostante l’acquisto, il titolo OVS ha registrato una flessione del 2,16% in borsa, stabilizzandosi a 2,896 euro per azione.
Gli investitori osservano attentamente le mosse della BCE e della Fed, con interventi attesi da Christine Lagarde e Jerome Powell. I principali indici americani, tra cui Dow Jones e Nasdaq, mostrano stabilità, mentre l’attenzione si concentra su Tesla e le nuove normative di Trump sulla guida autonoma.
Nel terzo trimestre, Xiaomi ha visto un incremento del 9,9% dell’utile netto, raggiungendo 5,35 miliardi di yuan, grazie alle forti vendite nei settori smartphone, servizi Internet e veicoli elettrici. I ricavi totali sono aumentati del 30%, arrivando a 92,51 miliardi di yuan, superando le previsioni degli analisti.