FAO, prezzi alimentari globali in aumento a luglio
Il mese di luglio ha segnato un aumento nei prezzi alimentari mondiali, una tendenza sostenuta principalmente dalla fine dell’accordo sulle esportazioni di grano dal Mar Nero, secondo la FAO. L’indice dei prezzi alimentari della FAO ha riscontrato un incremento congiunturale dell’1,3% a luglio, segnando un primo aumento dopo tre mesi di calo, portando l’indice a 123,9 rispetto ai 122,4 di giugno. Nonostante l’aumento, l’indice è ancora inferiore dell’11,8% rispetto a luglio 2022.
L’aumento dei prezzi alimentari a livello globale è stato guidato principalmente dal settore degli oli vegetali. L’indice FAO dei prezzi degli oli vegetali ha registrato un incremento del 12,1% su base mensile, interrompendo una serie di sette mesi di calo consecutivo. Anche l’indice dei prezzi del riso ha mostrato un’importante tendenza al rialzo, con un aumento del 2,8% su base mensile, raggiungendo il livello più alto degli ultimi 12 anni a prezzi correnti.
Contrariamente, alcuni settori hanno continuato a registrare un calo dei prezzi. L’indice del prezzo dello zucchero è diminuito per il secondo mese consecutivo, con un calo del 3,9%. Inoltre, l’indice FAO dei prezzi dei cereali ha perso lo 0,5% su base mensile. Tuttavia, l’indice dei prezzi del grano ha mostrato un aumento per la prima volta in nove mesi, alimentato dall’incertezza sulle esportazioni di grano dall’Ucraina.
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