Fca risponde alle accuse: “continueremo a pagare le tasse in Italia”
NEW YORK (WSI) – Fiat-Chrysler continuera’ a pagare le tasse dovute in Italia e non sono previste novità per il futuro. Lo ha assicurato il portavoce di Fca, Simone Migliarino, dopo che il deputato ed ex-sindacalista Giorgio Airaudo ha detto che “Fca pagherà le tasse all’estero e non in Italia”.
“La riorganizzazione societaria dell’ottobre 2014 – sottolinea il portavoce – non ha assolutamente modificato gli obblighi fiscali in Italia, che rimangono gli stessi della precedente struttura operativa. Il gruppo Fca opera nel nostro paese attraverso 70 società che svolgono attività industriali, commerciali e finanziarie con un volume di affari di decine di miliardi di euro. Queste società – aggiunge – sono ovviamente soggette in Italia a tutti gli obblighi di natura tributaria e ai connessi pagamenti d’imposte”.
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A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.