Fca: taglio previsioni 2018 scatena le vendite sul titolo
Pioggia di vendite sul titolo FCA nel giorno della presentazione di conti del secondo trimestre e della morte dell’ex ammnistratore delegato, Sergio Marchionne.
Dopo essere stato sospeso in asta di volatilità, il titolo di Fca è tornato in contrattazione e lascia sul campo il 10,1% a 14,884 euro per azione, dopo essere sceso fino a un minimo di giornata di 14,734 euro.
A pesare sul titolo è la revisione al ribasso le stime per la fine dell’anno relative a ricavi netti ed ebitda adjusted. Sono state confermate le previsioni sull’utile netto adjusted.
Nel dettaglio, il gruppo automobilistico per il 2018 si aspetta ricavi netti tra 115 e 118 miliardi di euro, un ebit adjusted tra 7,4 e 8 miliardi di euro, con un utile netto adjusted confermato pari a circa 5 miliardi di euro. Da segnalare anche il calo dell’utile netto nel secondo trimestre del 35%.
Anche Exor, che era stata fermata a sua volta in asta di volatilità, è tornata agli scambi e cede il 3,6%, ai minimi di giornata. Ferrari scende del 2,67% e Cnh perde lo 0,56%.
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