FCA: vendite auto Usa in aumento a marzo, titolo festeggia
Le vendite di auto di FCA negli Usa sono aumentate a marzo del 13,6% contro l’1,9% previsto. Il titolo di FCA cresce dell’1,5% in Borsa. General Motors invece ha invece annunciato la decisione di diffondere report su base trimestrale e non più ogni mese.
“Trenta giorni non sono un tempo sufficiente per separare le tendenze di vendita reali dalle fluttuazioni a breve termine in un mercato molto dinamico e altamente competitivo”, ha affermato un comunicato di General Motors.
Dopo le 16 italiane il titolo FCA, guadagna il 4,3% posizionandosi in area 17,21 euro. In confronto il Ftse MIB italiano guadagna meno della metà (+0,2%), mentre l’indice settoriale del comparto automobilistico è poco variato. L’andamento è migliorato decisamente dopo la pubblicazione dei dati e i volumi sono di poco inferiori a quelli medi di un’intera seduta.
Breaking news
OVS ha recentemente acquistato 256.510 azioni proprie nell’ambito del suo programma di riacquisto, rappresentando lo 0,088% del capitale sociale. L’operazione è stata effettuata a un prezzo medio di 2,8573 euro per azione. Attualmente, OVS detiene il 15,8790% del proprio capitale sociale. Nonostante l’acquisto, il titolo OVS ha registrato una flessione del 2,16% in borsa, stabilizzandosi a 2,896 euro per azione.
Gli investitori osservano attentamente le mosse della BCE e della Fed, con interventi attesi da Christine Lagarde e Jerome Powell. I principali indici americani, tra cui Dow Jones e Nasdaq, mostrano stabilità, mentre l’attenzione si concentra su Tesla e le nuove normative di Trump sulla guida autonoma.
Nel terzo trimestre, Xiaomi ha visto un incremento del 9,9% dell’utile netto, raggiungendo 5,35 miliardi di yuan, grazie alle forti vendite nei settori smartphone, servizi Internet e veicoli elettrici. I ricavi totali sono aumentati del 30%, arrivando a 92,51 miliardi di yuan, superando le previsioni degli analisti.
A settembre, il surplus della bilancia commerciale dell’Eurozona ha raggiunto 12,5 miliardi di euro, superando le aspettative degli analisti. Le esportazioni hanno visto un leggero aumento, mentre le importazioni sono diminuite. L’interscambio commerciale all’interno dell’area euro è calato, mentre l’intera Unione Europea ha registrato un surplus di 9,6 miliardi di euro.