Febbre Bitcoin: prezzi superano $40.000 per prima volta da maggio 2022. Rally +145% YTD
I prezzi del Bitcoin superano la soglia di $40.000 per la prima volta nel 2023. La criptovaluta numero uno al mondo è balzata di oltre il 4% nelle contrattazioni delle borse asiatiche, scattando fino a $41.520, stando ai dati di Coin Metrics.
E’ la prima volta dal maggio del 2022 che il Bitcoin supera quota $40.000.
Il rally si spiega con le scommesse degli investitori sull’approvazione di ETF relativi alla criptovaluta e su imminenti tagli dei tassi da parte della Fed di Jerome Powell.
Il 2023 è stato il ritorno della febbre per il Bitcoin, volato di oltre il 145% dall’inizio dell’anno.
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A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.