Fed alle prese con nodo tassi, Powell: nessuno si aspettava numeri sull’inflazione tanto alti
In attesa della pubblicazione dell’indice dei prezzi al consumo Usa di aprile, che avverrà oggi alle 14.30 ora italiana, il presidente della Fed Jerome Powell ha manifestato tutta la propria delusione per gli ultimi numeri relativi al trend dell’inflazione americana, che continua a confermarsi ostinata.
Ieri è stato reso noto l’indice dei prezzi alla produzione PPI che, con un rialzo dello 0,5% ad aprile superiore alle attese, ha confermato il nodo dell’inflazione.
Powell ha così sottolineato, in un discorso proferito ad Amsterdam, che “non ci aspettavamo che il percorso sarebbe stato semplice. Ma questi dati sull’inflazione si sono confermati più alti di quanto credo ognuno potesse immaginare”, il che significa che “dovremo essere pazienti e consentire alla politica restrittiva di fare il suo lavoro”.
Il presidente della Fed ha lasciato intendere per l’ennesima volta che è improbabile che i tassi di interesse Usa vengano così tagliati nel breve termine.
Di fatto, gli economisti hanno spostato decisamente in avanti le aspettative di un taglio dei tassi Usa, inclusi nel range compreso tra il 5,25% e il 5,5%, al record degli ultimi 23 anni.
Grande attesa oggi per la pubblicazione dell’indice dei prezzi al consumo CPI.
LEGGI ANCHE
Inflazione Usa: dopo Ppi e Powell focus su Cpi per tagli tassi Fed
Primo taglio tassi Fed, inflazione e Pil Usa: l’outlook degli economisti
Breaking news
Chiusura incolore a Piazza Affari. Il Ftse Mib termina pressoché invariato con Banco Bpm luce dopo l’offerta pubblica di scambio di Unicredit
Il Bitcoin ha vissuto una fluttuazione significativa, avvicinandosi ai 100mila dollari per poi scendere. Questo movimento è influenzato da fattori come l’approvazione di ETF e l’interesse istituzionale, con una recente dichiarazione del presidente USA Trump che ha contribuito a movimentare il mercato.
Thyssenkrupp ha annunciato un piano per ridurre o esternalizzare 11.000 posti di lavoro nella sua divisione acciaio entro il 2030, a causa delle pressioni sui costi energetici e della concorrenza internazionale. L’obiettivo è ridurre i costi del personale del 10% per mantenere la competitività. Attualmente in trattativa con EP Corporate, l’azienda cerca di affrontare le sfide del mercato.
Le borse cinesi hanno registrato una chiusura mista, con l’indice di Shanghai in calo e quello di Shenzhen in rialzo, mentre Hong Kong ha visto una flessione. La nomina di Scott Bessent come segretario al Tesoro americano da parte di Donald Trump ha influenzato il mercato, che attende nuove indicazioni sull’economia nazionale.
