Fed colomba, mercati temono ci sia qualcosa sotto: inversione tassi Bond
A giudicare dalla reazione del mercato alle parole accomodanti di Powell e della Fed di ieri, gli investitori hanno paura. Temono che, per giustificare un cambio di rotta politico così repentino, la banca centrale Usa deve sapere qualcosa sul rallentamento dell’economia Usa che loro non sanno. Lo dimostra anche l’inversione della curva dei rendimenti sperimentata sul fronte obbligazionario americano. Che di solito è indice di una recessione in arrivo.
Malgrado una Federal Reserve che assicura di continuare a sostenere i mercati iniettando denaro nel sistema, le Borse fanno fatica oggi. I titoli rischiosi vengono snobbati con i trader che preferiscono rifugiarsi nei beni rifugio. Come per esempio il titolo a dieci anni Usa, con i tassi che si sono abbassati ancora, mentre l’oro è salito di prezzo. Dopo il titolo a due, tre e cinque anni, i rendimenti dei Treasuries anche sulla scadenza a sette anni stanno per subire un’inversione. I tassi sono scesi al di sotto del livello dei Fed Fund del 2,4%. Al momento i bond governativi a 7 anni rendono il 2,4163%.
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Le borse americane iniziano la giornata in ribasso a causa di dati macroeconomici deludenti e un aumento dei rendimenti dei titoli di Stato. Il deficit commerciale degli Stati Uniti è cresciuto oltre le aspettative, mentre l’attenzione si sposta sulle scorte di greggio e gas.
Il deficit della bilancia commerciale degli Stati Uniti ha registrato un incremento del 4,7% a novembre, superando le previsioni degli analisti. Il dipartimento del Commercio ha riportato un deficit di 102,86 miliardi di dollari, contro stime di 101,2 miliardi. L’aumento è dovuto principalmente a un incremento delle importazioni, che hanno raggiunto 279,2 miliardi di dollari.
Nel 2024, il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, insieme agli assessorati regionali, ha approvato 25 progetti di sviluppo della rete elettrica nazionale, gestiti da Terna, per un totale di oltre 2,3 miliardi di euro. Questi progetti, tra cui Elmed, Adriatic Link e Bolano-Annunziata, porteranno benefici ambientali, sociali ed economici, riducendo l’impatto paesaggistico e liberando territorio.
La Banca Mondiale ha rivisto al rialzo le stime di crescita economica della Cina per quest’anno e il prossimo, segnalando però preoccupazioni per la fiducia dei consumatori e il settore immobiliare. Le sfide interne e l’imminente aumento dei dazi USA potrebbero influenzare la crescita futura.