Fed, Evans: non è scontato che raggiungeremo obiettivi inflazione
Anche se dice di non essere “nervoso” per via dell’inflazione bassa, il presidente della Fed di Chicago Charles Evans ha fatto notare che non è sicuro che la Federal Reserve riuscirà a centrare l’obiettivo del 2% prefissato.
Sebbene i prezzi al consumo siano saliti negli ultimi tempi, avvicinandosi al target del 2% della banca centrale, uno dei rappresentanti più ‘colomba’ del comitato di politica monetaria della Fed è ancora preoccupato. L’inflazione ‘di fondo’ (esclusi elementi volatili come alimentari ed energia) è salita al tasso annuale dell’1,7%, ma un “paio di fattori segnalano ancora a un’inflazione bassa” secondo Evans.
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Giornata positiva per le borse europee, con il Ftse Mib di Piazza Affari che chiude in rialzo dell’1,9% a 34.358 punti. Volano Mps e Tim
Wall Street ha aperto con un lieve rialzo, influenzata da dati sull’inflazione e speculazioni sui tassi d’interesse della Federal Reserve. Il dollaro si rafforza, mentre il petrolio registra un aumento significativo.
Negli Stati Uniti, il numero di richieste di sussidi di disoccupazione ha visto una diminuzione significativa, segnando il livello più basso da maggio. Questo dato sorprende positivamente le aspettative degli analisti.
La Commissione europea ha imposto a Booking Holdings di adeguarsi al Digital Markets Act, modificando il ruolo di Booking.com nel settore turistico. Le aziende ora possono differenziare prezzi e condizioni su diversi canali di vendita online, promuovendo una maggiore equità e apertura nel mercato digitale.