Fed, Kashkari: pausa a giugno non significherebbe fine rialzi tassi
Il presidente della Fed di Minneapolis Neel Kashkari ha confermato il fatto che gli esponenti del Fomc, il braccio di politica monetaria della Fed, sono divisi sulla necessità di alzare i tassi nella prossima riunione di giugno.
Kashkari ha avvertito tuttavia che, anche nel caso in cui la Fed di Jerome Powell dovesse decidere di non alzare i tassi a giugno, la pausa non significherebbe la fine del ciclo delle strette monetarie.
“Se dovessimo saltare il mese di giugno, non significherebbe che avremmo finito con il ciclo di rialzo dei tassi”, ha detto Kashkari nel corso della trasmissione “Squawk Box” della CNBC.
Kashkari ha definito l’economia americana “robusta”, avvertendo che i tasso potrebbero salire oltre il 6%, nel caso in cui l’attuale range compreso tra il 5% e il 5,25% non fosse sufficiente a sfiammare la crescita dell’inflazione.
Il Fomc si riunirà i prossimi 13-14 giugno.
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