Fed, Powell al Congresso: se Trump chiede dimissioni, io non me ne vado
Il presidente della Federal Reserve, Jerome Powell, ha dichiarato che non lascerebbe il suo ufficio nemmeno se il presidente degli Stati Uniti chiedesse le sue dimissioni. Powell lo ha detto nel corso dell’audizione al Congresso di mercoledì, rispondendo a una domanda della lawmaker democratica Maxine Waters: “Se il presidente [Donald Trump] la chiamasse oggi dicendole ‘ti sto licenziando, fa’ le valigie e va’, cosa farebbe?”, aveva domandato la parlamentare.
“Ovviamente non lo farei“, ha risposto Powell.
In passato Donald Trump ha più volte ricordato come la sua carica conferisca il potere di licenziare il presidente della Fed. Finora, però, tale prerogativa (implicita) non è mai stata utilizzata da alcun predecessore di Trump.
Breaking news
Finale contrastato per le borse europee, frenate da petroliferi e tecnologici. A Piazza Affari, Ftse Mib in flessione dello 0,3%
ASML ha registrato un significativo calo degli ordini nel terzo trimestre, con prenotazioni di soli €2,6 miliardi vs €5,39 mld attesi
L’avvio di Wall Street è caratterizzato da incertezze mentre la stagione delle trimestrali bancarie prende il centro della scena. Gli utili di Goldman Sachs, Bank of America e Citigroup superano le aspettative, ma l’indice manifatturiero Empire State di ottobre mostra una contrazione inattesa. Gli investitori attendono discorsi chiave della Fed per ulteriori indicazioni.
Il gigante farmaceutico Johnson & Johnson ha registrato un incremento significativo degli utili nel terzo trimestre, superando le previsioni di mercato. Con un utile netto di 2,69 miliardi di dollari e un fatturato di 22,47 miliardi, la società prevede una solida performance anche per l’intero anno.