Fed: sistema bancario Usa solido e resiliente, ma stretta credito potrebbe pesare su economia e inflazione
“Il sistema bancario Usa è solido e resiliente”. Così si legge nel comunicato con cui il Fomc, il braccio di politica monetaria della Federal Reserve, ha annunciato di aver alzato i tassi sui fed funds al nuovo range compreso tra il 5% e il 5,25%, al record dal luglio del 2006.
“Le condizioni più rigide del credito per le famiglie e le imprese – si legge ancora nel comunicato della banca centrale Usa guidata da Jerome Powell – peseranno probabilmente sull’attività economica, sulle assunzioni e sull’inflazione”.
Ancora, la Fed ha sottolineato che “la Commissione (di politica monetaria, ovvero il Fomc) rimane molto attenta ai rischi di inflazione”.
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Finale perlopiù positivo per le borse europee, con il Ftse Mib di Piazza Affari in progresso dello 0,47% a 35.204,26 punti. Balzo di Iveco Group (+6,2%), ben intonate anche Moncler (+2,1%) e Brunello Cucinelli (+2,6%), quest’ultima dopo i dati sui ricavi del terzo trimestre. In calo invece Saipem (-3,4%), deboli Diasorin (-0,9%) ed Eni (-0,4%). […]
La seduta di Wall Street apre in rialzo grazie alla spinta di Apple e Netflix, con il Nasdaq in crescita. Nonostante una chiusura leggermente in calo ieri, i principali indici mostrano segni positivi grazie a dati macroeconomici favorevoli. Tuttavia, il petrolio Wti segna una diminuzione del prezzo al Nymex.
Il mercato edilizio americano ha subito una contrazione a settembre 2024, con un calo dello 0,5% nei nuovi cantieri avviati e una diminuzione del 2,9% nei permessi edilizi. Le aspettative degli analisti prevedevano un calo meno marcato nei permessi.
I mercati azionari cinesi hanno chiuso in netto rialzo, con l’indice Hang Seng di Hong Kong in aumento del 3,61% e lo Shanghai Composite del 2,91%. Questo avviene dopo le nuove misure di finanziamento della banca centrale cinese. Il PIL del terzo trimestre è cresciuto del 4,6%, superando le previsioni, ma non ha influenzato negativamente le contrattazioni.