Fed: stress test superato per 34 banche Usa
Sono complessivamente in buona salute le grandi banche Usa. E’ questa la conclusione tratta dalla Federal Reserve (Fed), che ieri ha diffuso l’esito di un primo round di stress test da cui emerge che 34 le banche Usa sottoposte a controlli hanno mostrato cuscinetti patrimoniali protettivi che permetterebbero loro di superare un’altra crisi come quella del 2008-09.
Previsti dalla Dodd-Frank del 2010 – riforma finanziaria voluta da Barack Obama dopo la crisi del 2008, – gli stress test permettono di determinare se le istituzioni finanziarie hanno capitali sufficienti per assorbire perdite e per continuare a operare anche in condizioni economiche e finanziarie difficili nell’arco di nove trimestri.
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Seduta in calo per le borse europee e per Piazza Affari, all’indomani della riunione della Fed. Sul Ftse Mib arretrano soprattutto Tim e Stm
L’apertura di Wall Street segna un rialzo dopo i cali dei giorni scorsi dovuti alle previsioni sui tassi d’interesse della Federal Reserve. La Fed ha ridotto i tassi di 25 punti base, ma ha abbassato le previsioni di ulteriori tagli per il 2025 a causa dell’inflazione in aumento. Dopo il crollo di ieri, oggi il Dow Jones, l’S&P 500 e il Nasdaq mostrano segni di ripresa.
L’economia statunitense ha registrato un incremento del PIL del 3,1% nel terzo trimestre del 2024, superando le stime precedenti. I consumi hanno mostrato una forte crescita, mentre i profitti delle aziende hanno subito una leggera flessione. L’indice dei prezzi PCE è diminuito, indicando una bassa inflazione.