Fed: Yellen non rischierà, non oserà sorprendere i mercati
All’inizio del 2016, i mercati si attendevano che la Fed avrebbe rialzato i tassi quattro volte durante l’anno. Però, in seguito alle preoccupazioni riguardanti la crescita globale e in particolare l’economia cinese, le previsioni sono cambiate completamente. I mercati obbligazionari adesso si attendono solo un rialzo entro la fine del 2016 e anche questa mossa non è totalmente prezzata.
“Siamo perfettamente in linea con il consensus di mercato e non pensiamo che Janet Yellen rischierà sorprendendo i mercati questa settimana. Pensiamo che terrà questa cartuccia fino al meeting di dicembre”, dice in un report Eliezer Ben Zimra, Fund Manager – Asset Allocation and Sovereign Debt e Fund Manager di Edmond de Rothschild.
“Da non sottovalutare che la Fed probabilmente sottolineerà la buona condizione del mercato del lavoro e il moderato aumento dell’inflazione. Questo è il motivo per il quale Edmond de Rothschild Asset Management è cauto sulla curva dei rendimenti USA, specialmente nella parte corta in cui un aumento graduale dei tassi di riferimento non è ancora stato completamente prezzato. Allo stesso tempo, siamo positivi sui titoli inflation-linked che potrebbe avere un rimbalzo qualora la Fed posticipasse l’aumento dei tassi”.
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A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.