Federal Reserve, tensione per prima riunione da quando Trump è presidente
La Federal Reserve dovrebbe mantenere invariate le sue politiche monetarie nella prima decisione sui tassi da quando Donald Trump si è insediato alla Casa Bianca. Prima di alzare il costo del denaro, sarebbe la terza volta in dieci anni di tempo, la banca centrale vuole ottenere ulteriori indicazioni dal fronte economico.
Il presidente Usa Trump ha promesso di investire nelle infrastrutture con soldi pubblici, di ridurre il carico fiscale, di allentare le norme di regolamentazione e di rinegoziare gli accordi commerciali per poter favorire il mercato del lavoro domestico grazie a una politica di stampo più protezionista.
La Federal Reserve si esprime alle 20 italiane domani, mercoledì 1 febbraio, alla conclusione della riunione di politica monetaria di due giorni che prende il via oggi. La presidente Janet Yellen non terrà una conferenza stampa. Una settimana fa Yellen ha sottolineato come la prima economia al mondo sia vicina a una piena occupazione e ha assunto un atteggiamento più da falco, quando ha detto che ci saranno “cattive sorprese” in ambito di inflazione se la Federal Reserve è troppo lenta con il ciclo di rialzo dei tassi.
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Giornata positiva per le borse europee, con il Ftse Mib di Piazza Affari che chiude in rialzo dell’1,9% a 34.358 punti. Volano Mps e Tim
Wall Street ha aperto con un lieve rialzo, influenzata da dati sull’inflazione e speculazioni sui tassi d’interesse della Federal Reserve. Il dollaro si rafforza, mentre il petrolio registra un aumento significativo.
Negli Stati Uniti, il numero di richieste di sussidi di disoccupazione ha visto una diminuzione significativa, segnando il livello più basso da maggio. Questo dato sorprende positivamente le aspettative degli analisti.
La Commissione europea ha imposto a Booking Holdings di adeguarsi al Digital Markets Act, modificando il ruolo di Booking.com nel settore turistico. Le aziende ora possono differenziare prezzi e condizioni su diversi canali di vendita online, promuovendo una maggiore equità e apertura nel mercato digitale.