Ferragamo conferma outlook operativo, possibile svalutazione di 70-90 mln
Il Consiglio di amministrazione di Salvatore Ferragamo ha preso atto dei più aggiornati dati disponibili sulle vendite e conferma la previsione sul risultato operativo di gruppo derivante dalla gestione ordinaria già resa nota dalla società a ottobre.
“Preso atto del consolidamento della situazione di generalizzato rallentamento del settore in cui opera il gruppo e delle nuove stime ad oggi elaborate dagli analisti di mercato, il Consiglio di amministrazione ha analizzato alcune simulazioni analoghe a quelle che dovranno essere effettuate in sede di impairment test durante l’elaborazione del progetto di bilancio al 31 dicembre 2024”, spiega la società in una nota precisando che “tali simulazioni fanno ritenere probabile che potrebbero essere effettuate svalutazioni di specifici singoli assets che cumulativamente portano ad una svalutazione complessiva allo stato quantificabile in un range compreso indicativamente tra 70 e 90 milioni di euro”.
Ferragamo precisa, inoltre, che l’importo finale sarà ovviamente definito in sede di impairment in funzione dei principi che ne regolano lo svolgimento quali, a titolo esemplificativo, l’andamento del mercato e le attese di business della società, nonché le valutazioni e i parametri tecnici connessi allo svolgimento dell’impairment medesimo. Tali ipotesi di svalutazioni, strettamente correlate all’esecuzione tecnica del principio contabile (IAS 36) che prevede l’impairment test a livello di cash generating unit, non determineranno alcun esborso finanziario e non modificheranno significativamente il totale delle attività della società, che al 30 giugno 2024 era pari a 1.736 milioni di euro.
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