Ferrari, i conti arrivano il 2 febbraio: Intesa Sanpaolo si attende una trimestrale solida, con numeri sopra il consensus
Per Ferrari l’appuntamento con i conti del quarto trimestre e quelli dell’intero 2021 è fissato per settimana prossima, per l’esattezza mercoledì 2 febbraio. “Ci aspettiamo che Ferrari chiuda l’ultimo trimestre del 2021 con risultati solidi – anticipano gli esperti di Intesa Sanpaolo -. Prevediamo che il 2021 sarà caratterizzato da un price mix molto positivo, grazie ai modelli Icona e ad un contributo ancora basso dei modelli entry del gruppo”. In questo contesto Intesa non esclude per l’esercizio 2021 una serie di dati leggermente superiori alle sue stime e al consenso Bloomberg.
Dalla consueta conference call del gruppo di Maranello, Intesa Sanpaolo si attende alcune potenziali anticipazioni dell’amministratore delegato, Benedetto Vigna, sul piano degli investimenti e sulla strategia futura in attesa del Capital Market Day in calendario il prossimo 16 giugno ma anche indicazioni sullo sviluppo del price mix di Ferrari nel 2022, che dovrebbe essere caratterizzato da un maggior contributo degli entry level e dall’impatto del nuovo modello Icona, la Ferrari Daytona, solo verso la fine dell’anno. Intanto gli analisti della banca italiana hanno confermato la raccomandazione hold sul titolo del Cavallino rampante, con il prezzo obiettivo a 220 euro.
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A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.