Fiducia costruttori immobiliari cala in Usa, ma resta vicina ai massimi dell’anno
La fiducia dei costruttori immobiliari è scesa di due punti negli Stati Uniti, ma resta pur sempre in prossimità dei massimi dell’anno e ha rispettato le attese. I costruttori di case si sentono ancora fiduciosi sul mercato, ma non tanto quanto lo erano in settembre, quando il sondaggio mensile sul sentiment aveva toccato i livelli più alti del 2016.
L’indice riportato dal National Association of Home Builders (Nahb) in collaborazione con Wells Fargo Housing Market (HMI) ha accusato un calo a quota 63, la stessa lettura che gli analisti avevano previsto. Un livello superiore ai 50 punti è considerato positivo.
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A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.